Il 16 Dicembre 2021 presso la Chiesa del Sacro Cuore, il parroco Don Gennaro De Filippi ha officiato la S. Messa in onore dei combattenti e reduci, patrocinata dall'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.
La cerimonia - ultima messa congiunta dell'anno 2021 per le Associazioni Combattentistiche e d'Arma cittadine - si è svolta alla presenza del Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e vi hanno preso parte i rappresentanti di numerose Associazioni del settore combattentistico della Assemblea Libere Forme Associative e del Comitato d'Intesa, cui anche ANCR aderisce.
In apertura, il Presidente della Sezione ANCR di Macerata "M.llo Capo Paolo Latini" Mario Massini ha inteso ringraziare il parroco e i parrocchiani per l'accoglienza e la vicinanza durante l'anno, i presenti per lo spirito solidaristico e l'impegno civico testimoniato e non da ultimo le istituzioni civili e militari che hanno accompagnato con attenzione la nuova primavera dell'associazionismo combattentistico e d'arma in città - totalmente votato al più leale servizio al Tricolore e alla società.
Le associazioni si sono dimostrate unite anche nell'animazione della liturgia durante la funzione e particolare attenzione è stata dedicata alla scelta dei canti, segno della gioia del cuore. Un particolare ringraziamento per il suo impegno va naturalmente all'ex Comandante della Polizia Municipale di Macerata Enzo Andrenelli, accompagnato all'organo da Mauro Radici.
Toccante la lettura della Preghiera del Combattente e Reduce, recitata dal Presidente Provinciale della Federazione di Macerata Albino Mataloni:
Eterno Iddio, cui danno gloria i cieli, magnificenza la terra, obbediscono i venti e i mari,
benedici noi, soldati di terra, di mare e di cielo: combattenti e reduci di tutte le Armi e di tutte le guerre.
Sorretti dalla tua fortezza, abbiamo servito la Patria in armi, nelle ore cruente della sua storia;
donaci la virtù di servirla con onestà, libertà e concordia, nelle opere feconde della Pace.
Accresci nei nostri cuori l’amore alla religione, alla famiglia, alla Patria.
Fa che la nostra Bandiera sventoli sempre, simbolo di civiltà, garanzia di giustizia, segno di vittoria.
Accogli nella Tua gloria, in compagnia dei Santi Tuoi, i nostri Caduti e rendi la nostra vita degna del loro sacrificio;
e tu Maria, Vergine Bella, Madre di Gesù e Madre nostra, Castellana d’Italia,
veglia maternamente su di noi, sulle nostre famiglie, sulla nostra Patria.
Così sia.
Al termine della cerimonia, si è tenuto un piccolo momento di convivialità per il tradizionale scambio degli auguri.