“La Grande Guerra 1915-1918 (materiali originali, filmati, foto di combattenti montecosaresi)” è la nuova proposta espositiva offerta al paese per celebrare il 4 novembre “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”.
L’iniziativa è nata dalla condivisione d’idee tra il Centro Studi Montecosaresi, l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, cui si sono unite le collaborazioni istituzionali del Comune di Montecosaro e quelle personali -e preziosissime- di Luca Cimarosa, notevole e stimato cultore di storia delle armi e di Mario Massini, già soldato nella cavalleria, in continuità con una radicata tradizione familiare, e ora appassionato e attento collezionista di oggettistica militare.
La mostra sarà inaugurata nella sede del Palazzo Comunale di Montecosaro il giorno 1 novembre e rimarrà disponibile al pubblico dei visitatori con orario mattutino (10.00-12.00) e pomeridiano (16.00-19.00). Essa fungerà da degno corollario alle attività di corteo, di deposizione delle corone di alloro presso i monumenti dei caduti delle due frazioni del paese, di celebrazione della Santa Messa e delle prolusioni finali, come sempre organizzate da Albino Mataloni, Presidente della sezione provinciale dell’Assocombattenti.
L’appuntamento per coloro che fossero interessati è fissato il giorno di sabato 9 novembre, alle ore 9.00, presso la pensilina degli autobus del paese alto e poi presso la piazza della frazione scalo alle ore 11.00. Nei due momenti celebrativi saranno presenti le autorità religiose, civili e militari, oltre alle Associazioni d’Arma, al corpo bandistico dell’Annunziata, al Consiglio Comunale dei Ragazzi di Montecosaro e ad ampie rappresentanze delle scolaresche locali dell’ISC S. Agostino.
L’obiettivo dichiarato è quello di tenere viva la fiammella della memoria, cosa sempre più necessaria nei tempi odierni, troppo volti alla dimenticanza (in fondo, dovremmo ricordare che ognuno di noi ha un avo, o caduto in guerra o reduce). Crediamo con convinzione che per apprezzare la pace occorra conoscere il dramma della guerra e il sacrificio eroico di generazioni intere. La riflessione sarà proposta a tutti i cittadini ma soprattutto ai ragazzi d’oggi, coloro che -almeno nelle speranze- saranno protagonisti nella società del futuro.
dal sito: Centro Studi Montecosaresi