Venerdì 27 gennaio 2023, in occasione della Giornata della Memoria, presso il Teatro delle Logge, alla presenza del sindaco Reano Malaisi, del Presidente dell’ANCR Federazione di Macerata Albino Mataloni, del Comandante della Stazione dei Carabinieri Andrea D’Orazio e del Presidente del Centro Studi Montecosaresi Fabrizio Quattrini, il Prefetto di Macerata dott. Flavio Ferdani ha consegnato una Medaglia d’Onore ai famigliari del soldato montecosarese Pasquale Scocco, da tutti conosciuto come Lino, che nell’ultimo conflitto mondiale fu deportato e internato in un campo di prigionia.
Presenti alla cerimonia, oltre a Gabriella ed Elia figlie di Pasquale Scocco: Vincenzo Trombadore Questore di Macerata, colonnello Ferdinando Falco comandante GdF di Macerata, colonnello Nicola Candido comandante provinciale dei carabinieri, Mauro Radici vice presidente dell‘ANCR Federazione di MC, Enzo Marziali presidente ANCR sezione “Luigi Torresi” di Montecosaro, Vito Carlo Mancino storico della Shoah, Luca Cimarosa direttore del Museo delle Due Guerre di Loro Piceno.
Al termine della cerimonia di consegna della Medaglia d’Onore, il Prefetto e le altre autorità hanno visitato in anteprima la mostra “La fabbrica della morte di Hitler”, allestita al piano terra del Palazzo Comunale dal Centro Studi Montecosaresi in collaborazione con il Comune di Montecosaro, organizzata da Fabrizio Quattrini e curata da Luca Cimarosa e Vito Carlo Mancino.
Era il 1° settembre 1943 quando Lino, fatto prigioniero dai tedeschi, si trovava sul vagone di un treno fermo nella stazione ferroviaria di Rovereto per essere deportato a Ratingen in Germania. Prima che il treno partisse, di nascosto consegnò un biglietto con l’indirizzo dei suoi genitori ad una certa signora Anna del posto, affinché l’avesse recapitato ai suoi genitori. In quel biglietto Lino cercava di rassicurarli dicendo di essere stato fatto prigioniero e che lo stavano portando in Germania, ma di non preoccuparsi perché presto avrebbe fatto avere sue notizie.
Commovente fu la lettera che alcuni mesi dopo un suo compagno di prigionia e compaesano, Pazzelli Fortunato, scrisse a casa per ringraziare di un pacco con del cibo ricevuto e far sapere di averlo condiviso con il suo amico Lino che nel 1945, una volta liberato, tornò. Fortunato purtroppo non ce la fece. I suoi resti vennero riportati in patria alcuni anni fa grazie all’interessamento dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, sezione “Luigi Torresi” di Montecosaro.
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Nel video, l'intervento del Sindaco di Civitanova Marche Ciarrapica, con la consegna degli attestati di merito dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci
La registrazione integrale del Consiglio Comunale Aperto "Il Giorno della Memoria" del 27 gennaio 2023 è disponibile all'indirizzo: https://www.civitanovamarchetv.com/live261-Consiglio-Comunale-Aperto-Il-Giorno-della-Memoria.html