Lo scoprimento della targa ricordo alla scorta del giudice Borsellino è stato solo il momento di chiusura di un fine settimana che si era aperto con un altro appuntamento molto importante.
Si è tenuta sabato sera alle 21.15 al cineteatro Durastante la proiezione del docufilm “Memories: i ragazzi delle scorte” e un incontro pubblico nella sala cittadina gremita e sempre alla presenza di Salvatore Lo Presti, sovrintendente della Questura di Palermo e in servizio all’Ufficio scorte nel 1992.
A trent’anni di distanza dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio, il film diretto da Gabriele Ciances e coprodotto dal Ministero dell’Interno e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con 42esimo Parallelo, racconta la storia degli otto agenti di polizia che morirono accanto a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Francesca Morvillo negli attentati mafiosi del 1992.
Insieme a Rosaria Costa, vedova dell’agente Vito Schifani morto a Capaci, nel film anche la testimonianza del sovrintendete Lopresti che racconta come la ferita personale per la perdita di otto colleghi sia di fatto anche una ferita più grande, che tocca tutti gli italiani.
Lopresti insieme al sindaco Andrea Gentili e al giornalista Vincenzo Varagona, ha raccontato non senza commozione degli anni terribili delle stragi. Un momento di riflessione e di approfondimento durante il quale è intervenuta anche Alessia Ausiello della Questura di Macerata, nonché rappresentanti di varie Associazioni Combattentistiche d’Arma della provincia (ANB, ANC, ANCR, ANPS)