Nell'80° Anniversario della Liberazione di Macerata, la nostra coscienza c'impone di fare memoriale di chi combatté senza sosta fino all'estremo sacrificio.
BUONA FESTA DELLA LIBERAZIONE, MACERATA!
Macerata, 30 giugno 1944 – Una data che segna per sempre la storia della nostra città. In un atto di straordinario coraggio e sacrificio, i paracadutisti italiani della Divisione Nembo del Generale Morigi e i valorosi soldati del 2º Corpo Polacco al comando del Generale Anders combatterono fianco a fianco, per liberare Macerata dall’oppressione nazifascista.
A 80 anni da quei drammatici giorni, Macerata ha il dovere morale di ricordare e onorare il contributo congiunto delle truppe alleate del 2º Corpo Polacco alla testa dell’8va Armata britannica e dei soldati italiani del Regio Esercito inquadrati nel CIL (Corpo Italiano di Liberazione) che dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 tennero fede al loro giuramento di fedeltà all’Italia e non si sbandarono, né si diedero alla macchia, né risposero al “tutti a casa”. Continuarono a combattere, con lealtà e per amor di Patria.
Fu un contributo enorme il loro, anche in termini numerici, se paragonato a quello, pur significativo, dei partigiani. Si batterono allo strenuo delle forze, dopo chilometri e chilometri di marce forzate, rimanendo in linea per giorni e giorni.
È tempo che il sacrificio di questi eroi venga riconosciuto e celebrato, per non dimenticare mai coloro che HANNO DATO TUTTO, donando la loro vita per la nostra libertà.
ONORE AI VERI LIBERATORI DI MACERATA!
Durante dieci giorni di aspri e sanguinosi combattimenti sulle rive del fiume Chienti, che costarono decine di caduti, questi eroi dimostrarono una determinazione incrollabile e un coraggio senza pari.
Solo pagando il prezzo altissimo del loro sacrificio fu possibile l’attraversamento del fiume e il ripiegamento delle forze tedesche, aprendo la strada alla presa di Macerata sulla strada per Filottrano (teatro della più epica battaglia di Italiani e Polacchi insieme) e per Ancona, garantendo la libertà per le generazioni future.
È quindi con profonda gratitudine e commozione che ANCR Macerata intende rendere omaggio ai veri liberatori
Le note struggenti, malinconiche e patriottiche dei notturni e delle polonaise di Chopin, eseguite magistralmente dal M° Wojciech Świętoński due giorni fa a Palazzo Buonaccorsi, hanno fatto riaffiorare in noi il sentimento di ingratitudine e oblio cui furono ingiustamente condannati questi valorosi soldati. La musica, come balsamo di speranza, ha lenito i cuori dei presenti, sigillando un incontro di arti che ha rievocato la memoria della speranza di giustizia che si viveva anche in quei giorni eroici.
Mai dimenticare. Sempre onorare.
Che Dio Vi benedica, Viva l’Italia e la Polonia libere!
IL PRESIDENTE
Mauro Radici
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Per una conoscenza più approfondita e circostanziata dei fatti, invitiamo caldamente alla lettura del testo storico fattoci cortesemente pervenire dal Gen. B. CC ris. Dott. Alessandro GENTILI, Vice Presidente Nazionale ANCFARGL Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione ROMA, cui rinnoviamo i nostri più alti sensi di stima:
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