Si è tenuta a Monte San Martino (MC) la celebrazione in onore di caduti di tutte le guerre organizzata dalla locale Sezione dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, guidata dal Presidente Umberto Gobbi alla presenza del Sindaco Matteo Pompei e del Comandante dei Carabinieri della Stazione di Penna San Giovanni. La Federazione Provinciale ANCR di Macerata è stata rappresentata dal vice-presidente Mauro Radici con il segretario Mario Mucci, accompagnati dal Presidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di Macerata Carmine Posa.
La S. Messa è stata officiata da Don Matteo Sardellini nella Chiesa parrocchiale di Sant’Agostino, mentre l’esecuzione musicale della corale ha impreziosito la celebrazione con un’attenta selezione di brani liturgici. Al termine è intervenuto il sig. Antonio Millozzi, rappresentante italiano del Monte San Martino Trust (*) che ha riportato la sua commovente testimonianza di orfano di guerra. Il Presidente ANCR Gobbi dopo aver generosamente ringraziato i presenti, ha recitato la Preghiera dei Combattenti e Reduci.
I labari e le bandiere delle associazioni (compreso quello dalla ultracentenaria Società Operaia di Mutuo Soccorso di Monte San Martino) hanno quindi sfilato in corteo verso il monumento ai caduti nella piazza antistante, dove la Banda Musicale Monte San Martino ha intonato il Canto degli Italiani. È stata deposta una corona di alloro benedetta recante la significativa esortazione “non dimenticateci!” e sono stati presentati gli onori ai caduti.
Gli interventi del Sindaco e del vice-presidente provinciale hanno ricordato l’attualità e l’importanza di momenti come questo, per rinsaldare l’unità nazionale attraverso la memoria dei soldati e la riconoscenza al servizio prestato dalle Forze Armate, contribuendo a rendere solida ed operosa l’umana solidarietà in ogni comunità civile.
Al termine della manifestazione è seguito l’atteso quanto piacevole momento di convivialità presso il “Vecchio Moro” sul lago di San Ruffino.
(*) Il Monte San Martino Trust è stato fondato nel 1989 da J. Keith Killby, ex prigioniero di guerra in Italia, insieme ad altri veterani della Seconda Guerra Mondiale. Assegna borse di studio in lingua inglese in Inghilterra agli italiani, di età compresa tra 18 e 25 anni, in riconoscimento del coraggio e del sacrificio della gente di campagna italiana che ha salvato migliaia di prigionieri di guerra alleati in fuga dopo l’armistizio nel 1943.
Il Trust, che è un ente di beneficenza registrato, sostiene anche Freedom Walks in Italy e ha un accordo di associazione con istituti storici italiani finalizzato a promuovere la ricerca sulla presenza alleata in Italia durante la guerra. Aiuta i sostenitori a ricercare le fughe dei loro antenati attraverso il suo archivio di libri e memorie dei prigionieri di guerra, tiene un pranzo annuale e pubblica una newsletter annuale. È finanziato interamente da donazioni e gestito da volontari.
Nella galleria fotografica, alcune immagini della bella giornata: