Festa della Repubblica celebrata il 2 giugno a Macerata con una doppia cerimonia. Prima al monumento dei Caduti dove, dopo l’alzabandiera, il prefetto Flavio Ferdani ha deposto una corona d’alloro alla presenza del picchetto interforze e delle autorità.
Presenti tra gli altri il procuratore facente funzioni Claudio Rastrelli, il questore Vincenzo Trombadore, il comandante provinciale dei carabinieri Nicola Candido, il rettore di Unimc Francesco Adornato, il presidente del tribunale di Macerata, Paolo Vadalà, il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Mauro Caprarelli, la comandante della Capitaneria di porto Ylenia Ritucci.
L’evento celebrativo si è poi trasferito al teatro Lauro Rossi. Durante la solenne cerimonia animata dalle note dell’Orchestra Fiati “Insieme per gli altri” diretta dal maestro Gianpiero Ruggieri, il prefetto Ferdani ha letto il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sono state poi consegnate le onorificenze al merito della Repubblica a Stefano Belardinelli, presidente della Contram e tra i fondatori dell’associazione “Io non crollo” per la sua attività subito dopo il terremoto del 2016 e nella ricostruzione post sisma e ad Alessia Baldassarri, coordinatrice infermieristica che ha avuto un ruolo determinante nel fronteggiare il Coronavirus.
Sono stati insigniti delle Medaglie d’onore in memoria di cittadini deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto. Il sindaco Sandro Parcaroli ha ritirato la medaglia in memoria del padre Lindo Parcaroli. Le medaglie a Luigi Ripari, Gennaro Tobaldi, Elio Verdolini e Antonio Golini sono state ritirate dai familiari. Al termine della cerimonia, Roberta Ciampechini, preside del liceo scientifico “Galilei” e dell’Ite “Gentili” di Macerata ha suonato Chopin al piano.
MEDAGLIE D’ONORE IN MEMORIA DI EX-INTERNATI IMI
Lindo Parcaroli – Internato militare, classe 1919, è stato deportato nel periodo dall’8 settembre 1943, al 6 agosto 1945. Ha ritirato la medaglia suo figlio il sindaco Sandro Parcaroli.
Antonio Golini – Internato militare, classe 1907, è stato deportato a Koblen, nel periodo dal 9 settembre 1943 al 6 novembre 1944. Presente il figlio Francesco di Macerata
Renato Ripari – Internato militare, classe 1920, è stato deportato ed internato in Germania nel periodo dal 26 settembre 1943 al 14 settembre 1945. Ha ritirato la medaglia il figlio Luigi di Macerata
Gennaro Tobaldi – Internato militare, classe 1923, è deportato nel periodo dall’I maggio 1944 all’I aprile 1945 ed internato nel campo di lavoro di Kempten. Medaglia ritirata dalla figlia Daniela di Civitanova
Elio Verdolini – Internato militare. classe 1924. è stato deportato nel periodo dal 9 settembre 1943 all’I I giugno 1945 in diversi campi, tra cui: Hohestein Stalag I B, 13remerworde, I larnburg. Berlin,Trinez (Alta Slesia). Ha ritirato la medaglia il figlio Giorgio di Camerino
Fonte:
https://www.cronachemaceratesi.it/2022/06/02/festa-della-repubblica-a-macerata-medaglie-anche-per-limpegno-nelle-emergenze-sisma-e-covid-foto/1645549/