25 aprile 2023 a Macerata: ricordo della Liberazione dal nazifascismo
ANCR Macerata partecipa alle Celebrazioni Ufficiali del 25 Aprile 2023 nel capoluogo
La città di Macerata ha celebrato il 78° anniversario della Liberazione dal nazifascismo il 25 Aprile 2023.
Alle ore 9, presso il Monumento alla Resistenza della provincia di Macerata in Via Cioci, si è tenuta la toccante cerimonia di deposizione della corona di alloro promossa dal Comune, dalla Provincia, dall’ANPI di Macerata, dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea e dalle Associazioni Combattentistiche e d’Arma di Macerata.
Autorità partecipanti alla cerimonia
Numerose le autorità civili, militari e religiose che hanno presenziato la cerimonia. Fra gli altri, il Prefetto Flavio Ferdani, il Sindaco Sandro Parcaroli, il presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani, il Comandante provinciale dei Carabinieri Col. Nicola Candido, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Col. Ferdinando Falco, il Questore di Macerata dr. Vincenzo Trombadore, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco Ing. Mauro Caprarelli, il Rettore dell’Università di Macerata John Mc Court, il Vescovo di Macerata S.E. Mons. Nazzareno Marconi.
La cerimonia istituzionale in Piazza della Libertà
La cerimonia istituzionale si è tenuta in piazza della Libertà, con le allocuzioni del Sindaco Parcaroli, del Direttore dell’IRSEC Juri Meda, del coordinatore delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e presidente ANCR Macerata Mauro Radici e della presidente ANPI di Macerata Chiara Bonotti.
Durante il suo intervento, il Sindaco Sandro Parcaroli ha ricordato i valori della memoria e l’importanza di diffondere una presa di coscienza e di approfondimento comune per essere sempre più cittadini consapevoli del futuro. Ha inoltre auspicato che i valori del passato e della memoria siano da insegnamento per le giovani generazioni.
La commemorazione del 25 aprile a Macerata è stata un momento di riflessione e di condivisione dei valori della libertà e della democrazia, e di condanna degli orrori del passato. Un evento significativo per mantenere viva la memoria della lotta partigiana e della Resistenza, e per trasmettere la lezione del passato alle generazioni future.
L’intervento del presidente ANCR Macerata Mauro Radici
Il presidente della sezione ANCR di Macerata, vice presidente della Federazione provinciale e Consigliere nazionale dell’associazione ha portato il suo saluto in qualità di coordinatore delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma di Macerata che aderiscono ad ALFA (Assemblea delle Libere Forme Associative del Comune di Macerata). È stata probabilmente la prima volta che le Associazioni Combattentistiche e d’Arma hanno preso la parola ad una cerimonia del 25 Aprile a Macerata.
Radici ha invitato a riconoscere l’impegno e il sacrificio congiunti di tutti coloro che nel nostro Paese si opposero al regime fascista e collaborarono alla liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista, senza distinzione tra formazioni partigiane civili o unità militari, fra patrioti italiani o forze alleate straniere.
Ricordando in particolare tanto la Resistenza dei 700mila IMI (Internati Militari Italiani deportati dopo l’8 settembre 1943), quanto le formazioni militari del Comitato Italiano di Liberazione (CIL) che svolsero un ruolo determinante nella Guerra di liberazione e nella vittoria contro il nazifascismo.
Al minuto 5:33 del video che segue, uno stralcio del suo intervento: